Separazione dei Coniugi

Qual è la differenza tra separazione consensuale e giudiziale?
Nel momento in cui i coniugi decidono di interrompere il loro rapporto matrimoniale scaturiscono una serie di problematiche per le quali è necessario rivolgersi ad un avvocato che, con professionalità e competenza, aiuti i propri clienti in questo difficile percorso.

 

Separazione Consensuale

La separazione consensuale è un istituto giuridico che permette a marito e moglie di interrompere il rapporto coniugale di comune accordo. Proprio la minore conflittualità tra i coniugi consente di trovare un accordo su aspetti economici e personali, quali l’assegnazione della casa familiare, l’affidamento dei figli ed il mantenimento, omologati poi dal tribunale per diventare giuridicamente vincolanti.

 

Separazione Giudiziale

Quando i coniugi decidono di separarsi e non riescono a trovare un accordo, si ricorre alla separazione giudiziale. In tal caso è un giudice che, dopo aver compiuto un tentativo di conciliazione tra marito e moglie, decide come regolare i rapporti dei coniugi. In questo caso è necessario fare una causa con due avvocati, e la durata dipende sia dalla conflittualità dei coniugi, sia dalle tempistiche del tribunale.

Con la giudiziale si può chiedere al giudice di addebitare la separazione all’altro coniuge in caso di infedeltà, maltrattamenti, ed abbandono del tetto coniugale.

La professionalità e la preparazione dello studio Pucci consente di fornire una attenta valutazione sia nella stipulazione del ricorso per separazione consensuale sia in tutte le questioni oggetto del conflitto coniugale nella separazione giudiziale, prestando particolare attenzione ai diritti della prole.