REGOLARIZZAZIONE IMMIGRATI IN ITALIA

Il Decreto Rilancio datato 13 maggio 2020 prevede la regolarizzazione di cittadini stranieri e di lavoratori irregolari impiegati in determinati settori di attività quali: agricoltura, allevamento, zootecnica, pesca ed acquacoltura, ma anche nell’assistenza alla persona o a componenti della propria famiglia, non autosufficienti o affetti da patologie, purchè non conviventi, e nel lavoro domestico (badanti, colf).

L’art. 110 bis del decreto, stabilisce due tipi di procedura di emersione:

  • Regolarizzazione lavorativa, per i cittadini stranieri o irregolari, presenti su territorio italiano prima del giorno 8 marzo 2020, e con un rapporto di lavoro da regolare rientrante nei settori di attività sopra indicati.

  • Regolarizzazione dell’immigrazione, per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, presenti sul territorio nazionale alla data dell’8 marzo 2020, che possono chiedere un permesso di soggiorno temporaneo della durata di 6 mesi, necessario per un nuovo inserimento lavorativo, sempre in uno dei settori sopra indicati.

La domanda di regolarizzazione va presentata dal 1 Giugno al 15 Luglio 2020, secondo le modalità che verranno definite con decreto del Ministro dell’Interno.

La procedura di emersione non può essere avviata dai cittadini stranieri nei cui confronti è stato emesso un provvedimento di espulsione, che risultano segnalati, oppure condannati, anche con sentenza non definitiva per reati previsti dall’art. 380 c.p.p. e per reati inerenti gli stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed in tutti i casi in cui sono considerati soggetti socialmente pericolosi.

Nessuna news inserita

News Giuridiche

apr18

18/04/2024

Sono inutilizzabili le intercettazioni basate solo su informazioni confidenziali

<p>La <a href="https://onelegale.wolterskluwer.it/document/10SE0002838083"

apr18

18/04/2024

Sosta vietata in ZTL: tra presunzione di colpevolezza e diligenza

Una volta provata dall'autorità amministrativa